Risultati III Edizione Premio Ebook in…versi 2017
La giuria della terza edizione del Premio Ebook in versi 2017, presieduta dal critico Massimo Barile, rende nota la classifica finale del concorso.
Opera 1^ classificata: «Silenzi parlati» di Gloria Tundo, Vignolo (Cuneo).
Vince: Trofeo Ebook in…versi 2017 – Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge
Questa la motivazione della Giuria: «La silloge di Gloria Tundo propone una visione lirica che esalta la poesia d’amore, penetrante e bruciante.
Dopo le “tempeste” della vita ed il superamento d’un simbolico “deserto di parole”, giunge alla sostanza autentica delle manifestazioni dell’esistere che sia “specchio dell’anima”.
L’amore per la poesia diventa atto liberatorio e di salvazione, condanna e piacere. E la poetessa decreta tale condizione con i versi: “Non posso smettere di scrivere,/se lo faccio non sarò più nessuno”.
La sua poesia è limpida, con attenta scansione dei tempi lirici ed emerge la tensione ad una dimensione più elevata.
Nel vortice dei sensi si sprigiona la volontà di scrivere il suo destino “su una tela bianca”, sfogliando le pagine dei “sogni”, per riunirsi all’amore che illuminerà il suo mondo lirico»».Massimo Barile.
Opera 2^ classificata: «Com‘è profondo il mare» di Alberico Lombardi, Sesto San Giovanni (Milano).
Vince: Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge.
Questa la motivazione della Giuria: «Nella silloge di Alberico Lombardi tutto soggiace al “tempo dell’amor che non muore” e quell’amore eterno vive nei riflessi del mare, simbolo di tale condizione dell’anima, capace di donare “dolce armonia al cuore” e “celestial bellezza” della quale inebriarsi.
Il mare diventa “rifugio dei sentimenti”, oasi mentale e visione paradisiaca, con il suo flusso avvolgente, che non fa sentir “l’angoscia degli affanni”.
L’approdo lirico s’incarna nel “vero amor terreno”, nell’amore per “l’adorata sposa” e “sognar con lei in eterno”».Massimo Barile.
Opera 3^ classificata: «Echi dell’Alba» di Carla Tombacco, Trivignano (Venezia).
Vince: Attestato di merito – Pubblicazione della Silloge vincitrice in formato Ebook con regolare contratto di edizione con la Casa Editrice Montedit che prevede corresponsione dei diritti d’Autore a norma di legge.
Questa la motivazione della Giuria: «Carla Tombacco offre la sua poesia d’anima che si genera dalla visione lirica sempre tesa a ripercorre parole da decifrare nel loro significato più autentico.
Nel tempo lirico scandito dalle ore d’un giorno, tra “pozze di desideri” e “meandri d’illusioni”, la sua Parola s’incide sulla pelle, affonda nel profondo del cuore, come a voler liberarsi dalle false “maschere”: “indossando/un volto nudo che dice il vero”.
Nella concezione di Carla Tombacco la poesia è come linfa vitale, forza generatrice, che supera il tempo perché “nulla resta tranne l’anima e il cuore dell’Arte”, fino alla decretazione finale: “sentir germogliare per sempre/quest’attimo che siamo, echi dell’alba”».Massimo Barile.
Gli Ebook vincitori verranno pubblicati in forma assolutamente gratuita, nella apposita collana della Casa Editrice Montedit saranno pubblicazioni altamente professionali realizzate in formato ePub e Mobi e poste in vendita sulla piattaforma Bookrepublic e sui principali Store mondiali (Amazon, Apple Store, Kobo, Ibs, etc.). Saranno dotati di DRM (che ne vieta la duplicazione) ed avranno Codice ISBN.
Verrà anche data anche la possibilità (previo successivi accordi e solo a chi lo desidera) di avere pubblicazione cartacea del volume, con il sistema di Print on Demand.
Opere Segnalate dalla Giuria con Attestato di merito e proposta di pubblicazione:
Opera Segnalata: «Il mare in poesia» di Maria Teresa Piccardo, Roma.
Questa la motivazione della Giuria:«Maria Teresa Piccardo propone un canto lirico, dedicato al mare, pervaso di visioni e fascinosi sensi che proietta nell’infinito mistero della sua armonia, ondeggiando sulle “scie dorate” dal sole ed abbandonandosi al suo “eterno sciabordare”.
Nel continuo “spumeggiare” di parole domina l’incanto del mare che diventa gioia e quiete dell’animo, mentre spande intenso il “salso odore”». Massimo Barile
Opera Segnalata: «Lo sanno le fate» di Tiziana Guidi, Santa Giustina in Colle (Padova).
Questa la motivazione della Giuria: «La visione lirica di Tiziana Guidi riesce a cogliere, nei semplici gesti quotidiani, l’essenza stessa della vita ed il suo sguardo è sempre originale.
Poetessa che alimenta nel cuore la “sete d’Assoluto” e che vuole essere “artefice” del suo destino.
E “lo sanno le Fate che abitano la mente”». Massimo Barile
Opera Segnalata: «Luci e ombre – Percorsi esistenziali» di Floriana Menozzi, Brescia.
Questa la motivazione della Giuria: «La Poesia di Floriana Menozzi nasce dal cuore, genuina e spontanea, fresca e limpida.
L’intenzione lirica segue un percorso che conduce a cercare una “stilla d’amore”, tra “rimembranze fatali”, pensieri dispersi nel tempo vissuto ed “arcani silenzi dell’anima”: e la sua poesia, come richiamo ancestrale, conduce il cuore lontano, si dirige alle “sorgenti dell’anima”.
Le parole struggenti d’un canto che desidera “cercare il mistero d’amore”, tra i “deserti esistenziali” e l’universo emozionale, come ad inseguire il luogo salvifico: “con cuore bambino/nell’eterna illusione di felicità”». Massimo Barile
Opera Segnalata: «Palpito occipitale» di Giovanna Scutiero, Angri (Salerno).
Questa la motivazione della Giuria:«Giovanna Scutiero possiede la tensione a tradurre in poesia “l’emozione pura”, come a voler decifrare il sentire profondo del “turbinante” cuore e voler scandagliare il desiderio struggente, per sgretolare ciò che soffoca il cuore.
Tutto è proteso a scandire il ritmo d’una poetica pervasa di passione vibrante, grazie alla quale tutto diventa “canto”». Massimo Barile
Opera Segnalata: «Sotto un tendono di stelle» di Rossella Liverani, Bologna.
Questa la motivazione della Giuria: «La Poesia di Rossella Liverani è pervasa di profondi sentimenti ed estrema sensibilità lirica.
Nei fondali delle emozioni trova la sostanza vitale per creare e plasmare la sua poesia, nel simbolico “vaso” della sua anima fragile, che cerca di contrastare la sofferta sensazione di vuoto e alimentare le pulsioni e percezioni d’un “attimo eterno”.
Nel divenire della vita estrapola la gioia di un canto d’amore che illumina il suo cuore e diventa amorevole “abbraccio al mondo”». Massimo Barile
La premiazione avverrà Sabato 17 febbraio 2018 con inizio alle ore 15,00 presso il Teatro Polifunzionale La Corte dei Miracoli – piazzale delle Associazioni, 19 – Melegnano (Milano). Spedita in data 29/12/2017 lettera di invito a mezzo posta.